L’emergenza sanitaria, trasferisce online dal 4 al 9 maggio le iniziative del “Festival del Lengaz”, che nella sua dodicesima edizione festeggia i 100 anni dell’istituzione della bandiera ladina
I cent’anni della bandiera ladina, esposta per la prima volta a Passo Gardena il 5 maggio del 1920, sono al centro, dal 4 al 9 maggio, della “Asciuda Ladina – Festival del Lengaz” 2020, promossa dal Comun general de Fascia.
Un’edizione sui generis, dovuta alle misure per la tutela della salute in epoca di Coronavirus, che hanno spinto a trovare una soluzione innovativa per la manifestazione che valorizza e riflette sull’identità, la cultura e la lingua della popolazione fassana (e non solo): la creazione dell’apposito sito web www.aisciudaladina.it.
Un’idea, dei Servizi Linguistici e Culturali dell’ente curatori dell’Aisciuda, che diviene anche occasione per raccogliere e pubblicare online tanti contenuti, compresi quelli delle edizioni precedenti. Dal 4 maggio, quindi, si possono trovare, giorno per giorno, online iniziative che riguardano il centenario della bandiera ladina.
In collaborazione con l’Union di ladins de Fascia e dell’Union generela di ladins de la Dolomites vengono proposti approfondimenti storici sul tema e sempre su questo sito si potranno seguire anche le altre iniziative che saranno organizzate nel corso del 2020.
L’Aisciuda ladina è una festa attesa in modo particolare dai bambini, che aspettano con trepidazione, solitamente a scuola, la visita di Bertol – mascotte dell’evento e anche conoscitore esperto dell’identità e della lingua ladina – che dal 2019 è accompagnato dal suo amico e aiutante Bertolin. Purtroppo i due personaggi non possono far visita ai piccoli nelle scuole, ma aspettano bambini e ragazzi su questo sito con tante sorprese divertenti.
Non solo, però, le novità del 2020. Il sito internet raccoglie numerosi materiali di tutte le edizioni precedenti della manifestazione, con l’obiettivo di offrire un viaggio virtuale per conoscere i diversi argomenti e i protagonisti che in questi anni hanno animato l’Aisciuda Ladina.
Quindi come abbiamo imparato in questo periodo di isolamento per la salvaguardia della nostra salute, l’appuntamento per tutti con l’Aisciuda è in rete, nell’attesa di incontrarsi di nuovo per praticare nella normalità quotidiana la lingua ladina e per conservare, attraverso le numerose occasioni culturali, l’identità di questo popolo.
Comun General de Fascia
Strada di Pré de gejia, 2
38036 San Giovanni di Fassa (TN)
tel. +39 0462 764500 fax 763046
Elisa Salvi